Gruppo Giovani

“Le montagne sono le migliori maestre dei giovani.”

Reinhold Messner

Il Calendario delle attività 2024 – CAI sez. di Fermo

CAI GIOVANI
Perché un Gruppo Giovani?
Per offrire ai giovani un gruppo dove sono sicuri di trovare altri
ragazzi della stessa fascia d’età e per vivere insieme esperienze di
montagna.
Per offrire agli aquilotti che escono dall’alpinismo giovanile un nuovo
spazio adatto a loro in cui continuare a frequentare la montagna e
promuovere l’organizzazione di attività diversificate.
Per fare Gruppo e dare l’opportunità di andare in montagna insieme,
invogliarsi a vicenda a partecipare ai corsi, alle attività in ambiente e
culturali del CAI.
Cosa fa il Gruppo Giovani?
Il gruppo giovani del CAI Fermo organizza attività aperte a tutti i soci
dai 16 ai 40 anni prevalentemente legate alle attività in ambiente
oppure di carattere culturale e che comprendano sia momenti ludici e
di svago, che attività formativa legata all’ambiente montano.

T = turistico. Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
E = escursionistico. Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non ardui, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
EE = per escursionisti esperti. Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e E S C U R S I O N I S M O la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
EEA = per escursionisti esperti con attrezzatura. Percorsi attrezzati o vie ferrate, per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).
EEA – F (ferrata Facile). Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.
EEA – PD (ferrata Poco Difficile). Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.
EEA – D (ferrata Difficile). Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e tecnica. Il tracciato è spesso verticale e in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.
EAI = escursionismo in ambiente innevato. Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.